Caldaie a biomassa, caldaie a legna, caldaie a pellet, caldaie a cippato, stufe a biomassa in Toscana

Per la produzione di acqua calda sanitaria negli impianti o caldaie a biomassa siano esse caldaie a legna, caldaie a cippato o caldaie a pellet, generalmente, è preferibile accoppiare un accumulo di acqua (puffer) che funga da volano termico per l'impianto e che possa garantire una autonomia di calore di diversi giorni. Per le caldaie che utilizzano il pellet come biomassa legnosa è possibile pensare di ridurre di molto la dimensione del puffer in virtù delle capacità di resa termica istantanea di queste tipologie di caldaia. E' possibile associare puffer di 600 litri a caldaie di piccola potenza (intorno ai 15 kW) ed ottenere comunque un sufficiente volano termico in grado di assicurare  e fornire acqua calda sanitaria (ACS) all'utente finale.  Un puffer di capacità sopradescritta possiede un ingombro di 70 cm di diametro e 180 cm in altezza, quindi l'ingombro risulta contenuto. E' chiaro che questa tipologia di impianto può coprire i fabbisogni termici di riscaldamento di un appartamento di massimo 110-120 mq (sia impianto a termosifoni che, meglio, a pavimento radiante) e richiesta di acqua calda sanitaria per uso di una doccia e/o altra ACS (anche in simultanea). In tutti i modi con il cippato, la legna e il pellet è possibile ottenere acqua calda a volontà.